CASEINA E GLUTEINA: DROGARSI IN CASA
E’ semplice sentirsi attratte da pane e derivati del latte, Caseina e Glutine non lasciano scampo.
Quante volte ti è capitato, improvvisamente, di avere voglia di un certo tipo di alimento?
Magari in automatico ti dirigi verso la dispensa e cerchi qualche biscotto, un pacchetto di grissini, oppure vai in cucina alla ricerca del “trancio di pizza perduto” ecco, se ti dicessi che tutto ciò non è sotto il tuo controllo ma è governato da degli “esserini” che sussurrano, anzi, urlano, al tuo cervello “voglio quella sostanza”?
Insomma è esattamente lo stesso procedimento che accade ai tossicodipendenti, sentono il bisogno e reagiscono di conseguenza, senza volontà. A spiegarlo è la biochimica.
Se non conosci l’origine della tua dipendenza, sei innocente. Se conosci l’origine della tua dipendenza e la mantieni, sei stolido.
Caseina e gluteina: L’origine delle dipendenze
Sebbene tu non utilizzi sostanze comunemente considerate “droghe” sei comunque un costante assuntore di sostanze tossiche che alterano la tua volontà.
”Ma io nemmeno bevo alcolici e figuriamoci, mai fumato una sigaretta”.
Luoghi comuni.
Essere dipendente ormai è una abitudine, tanto che non ne sei nemmeno consapevole. Ma ci sei dentro fino al collo!
I cereali come: Segale, il frumento, l’orzo, il kamut e l’avena hanno tutti un denominatore comune: il glutine (ti rimando all’articolo ” Grano Letale“). Una miscela gelatinosa che si forma per azione meccanica delle proteine presenti in questi cereali e l’acqua.
Le proteine del latte invece sono rappresentate da sieroproteine (circa 20%) e cascine (circa 80%) che possono essere suddivise α,ß, γ e k-caseine, di cui le ß rappresentano circa il 30% delle caseine complessive.
Glutine e Caseina sono sostanze stupefacenti
Quando tu metti in bocca, mastichi e ingerisci dei latticini o dei cereali menzionati qui sopra, gli enzimi digestivi processano il glutine e le ß caseine creando rispettivamente GLUTEOMORFINE E CASEOMORFINE, composti simili alla MORFINA ma di altra derivazione.
I ricettori oppioidi sono sparsi un po ovunque, sia nel sistema centrale dove inducono euforia, sedazione, aumento della soglia del dolore e LUNGO IL TRATTO GASTROINTESTINALE DOVE INTERFERISCONO E MODULANO LA MOBILITA’ ENTERICA, LA PRODUZIONE DI MUCO E ORMONI.
Vi sono molti studi a riguardo: gluteomorfine e caseomorfine ti rendono dipendente determinando stanchezza, riduzione dell’ansia (esattamente come alcuni farmaci), senso di annebbiamento e sonnolenza. Infatti, cereali e latticini favoriscono il sonno. (Ma ti sconsiglio di consumarli in caso di insonnia, è meglio specificare). Tra le altre cose, gli oppiacei, hanno gravissime ripercussioni a livello gastroenterico rallentandoti molto la motilità intestinale, causando costipazione e stitichezza. Non a caso i farmaci anti-diarroici sono composti con quelle sostanze. (Se vuoi godere di un buon sonno, leggi qui)
La tua volontà è compromessa da queste sostanze: Caseomorfina e Gluteomorfina cambiano il tuo comportamento.
Spiegato semplice, i batteri sono “ghiotti” di queste proteine: Prendono la molecola, la trasformano, la tagliano in modo particolare e ottengono una sequenza di cinque aminoacidi che si inserisce su un recettore che si chiama Tol-like 4 dei Mastociti. Il Mastocita, attivato da questa sostanza, crea una dipendenza fisica (da quella sostanza): GluteoMorfina e CaseoMorfina. Naturalmente non vanno nel cervello perché sono “troppo grosse”.
Tuttavia, queste due sostanze, attivando il Mastocita, sono in grado di creare una vera dipendenza da “pane, pasta, latte e formaggi. Chi ne è intossicato fa fatica a non mangiare questi alimenti, infatti, la frase che più spesso sento dire da queste persone è: “Se tolgo latte, latticini e pasta, cosa mi resta da mangiare”? Pur avendo moltissimi altri alimenti, l’attenzione ricade su quei due.
La richiesta di continuare a mangiare quei determinati alimenti non è fatta dall’uomo: è fatta dai batteri! I batteri per dirti di mangiare quelle sostanze di creano quella sostanza che è simile alla Morfina. E’ per questo che non dovresti mai mangiare caseina e glutine.
Perché chi fa uso di cocaina e di eroina brucia i neuroni?
Cocaina e Eroina non bruciano i neuroni, non possono farlo. Essendo sostanze esogene, quando arrivano nella barriera ematoencefalica, entrano nel cervello e svolgono il loro compito ma prima attivano il Mastocita, ed è quest’ultimo che da dipendenza fisica, brucia i neuroni e crea il danno, non le sostanze! Certamente non è un incentivo a consumarle. Come infatti propongo da anni, queste persone vanno tolte dal loro stato di infiammazione (stato infiammatorio) perché questa reattività è la stessa che abbiamo nell’intestino e quindi se mangi quei due alimenti stai creando danni a te stesso, che sia la liberazione della zonulina1, permeabilità intestinale e tutte gli altri danni che ne conseguono.
L’unica terapia efficace è quella breve!
“Non accettare quello che non puoi restituire, poiché l’equilibrio della vita è basato sulla reciprocità.”
Klaus